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sabato 9 febbraio 2013

Luisa Colnaghi,
"Da una zona d'ombra".
Alcune poesie.
Con la presentazione di Guido Oldani.


Luisa Colnaghi, “DA UNA ZONA D'OMBRA”  Ed. La Vita Felice  2012


La spera di sole
sulle mani stanche
una macchia bianca
un graffio sul tavolo
nebbia di tristezza
nell’aria immobile

angoscia temperata
nel pulviscolo d’oro

giovedì 7 ottobre 2010

GUFI E CIVETTE di Luisa Colnaghi, Ed. LietoColle


         

Report di Luisa Colnaghi sul 
2° Festival dei gufi 2010, Castello di Corticelli, Nibbiano (Piacenza)

Al convegno che si è tenuto il 2 ottobre  hanno partecipato ornitologi e studiosi nazionali e internazionali per parlare  degli strigiformi, oltre 150 specie in tutto il mondo.
L'evento ha dato luogo a molte  manifestazioni che si sono svolte contemporaneamente nei tre cortili e nelle sale del Castello per due giorni: presentazione di libri, riviste, DVD,  mostre fotografiche, dipinti, oggetti di legno e ceramica, gingilli e quadri con raffigurazioni di gufi e  civette e brevi corsi didattici per i bambini presenti.

La poesia è stata introdotta  con il libro di poesie GUFI E CIVETTE di Luisa Colnaghi  Ed. LietoColle.  La presentazione avvenuta il 2 ott. è stata  arricchita dalla lettura di poesie  che parlano della civetta e dei gufi. Il libro racconta la natura e la campagna ed è ambientato nella pianura lombarda, per questo motivo il titolo fa riferimento ai simpatici e affascinanti uccelli notturni che appaiono come  vecchi saggi e filosofi pensatori di questa verde campagna.

sabato 29 ottobre 2011

Luisa Colnaghi
Tramonta il tempo



Tramonta il tempo
un poco ogni sera

l'ultima ombra rossa
scende sul mare
dietro il colle
oltre le cime più alte
di ogni stagione,
nel cielo della vita
il nostro tempo
nel declino della sera
si trasfigura eterno
e muore.
 

giovedì 21 dicembre 2023

Moltinpoesia. Gli incontri dal 2007 al 2012

 


a cura di Ennio Abate

Gli avvisi degli incontri copiati dal sito della CASA DELLA POESIA DI  MILANO (qui) non sono in ordine cronologico. Li pubblico per ricordare i temi trattati e i nomi dei collaboratori del Laboratorio.

martedì 4 ottobre 2011

SEGNALAZIONE
Archivio DEDALuS
sabato 8 ottobre 2011 ore18,30


A r c h i v i o D E D A L u S

Ass. Culturale e Archivio di Poesia Contemporanea in Video

Vi invita a:
Costellazione Poesia Red-shift a Milano e oltre

Sabato 8 ottobre 2011 ore 18.30

In occasione della Giornata AMACI (Associazione Musei d'Arte Contemporanea Italiana)
prevista per l'8 ottobre, presentiamo, in una mostra e reading, l'insieme dei gruppi, associazioni,
riviste che a vario titolo e seguendo varie linee di ricerca si occupano di poesia in questa città e in
alcune realtà di provincia.

sabato 13 marzo 2010

Una poesia di W. Szymborska proposta da Luisa Colnaghi: AD ALCUNI PIACE LA POESIA

Ad alcuni -
cioè non a tutti.

E neppure alla maggioranza, ma alla minoranza.
Senza contare le scuole, dove è un obbligo,
e i poeti stessi,
ce ne saranno forse  due su mille.

Piace -
ma piace anche la pasta in brodo,
piacciono i complimenti e il colore azzurro,
piace una vecchia sciarpa,
piace averla vinta,
piace accarezzare un cane.

La poesia -
ma cos'è mai la poesia?
Più d'una risposta incerta
è stata già data in proposito.
Ma io non lo so, non lo so e mi aggrappo a questo
come all'ancora di un  corrimano.


Da  LA FINE E L'INIZIO  di  W. Szymborska

lunedì 18 ottobre 2010

POESIA IN TONDO
testo sperimentale del Laboratorio dei MOLTINPOESIA

MOLTINPOESIA SPERIMENTA

Ci siamo assegnati un tema, questa volta una parola quasi a caso. Forse abusata e un classico nella poesia di  tempi presenti e futuri. La fascinosa "luna" ispiratrice compagna destinataria specchio di ciò che vogliamo essere. Dunque Luna e dunque versi e contributi - quasi sempre - l'uno di seguito all'altro, in tondo.
Togliendo le firme d'appartenenza la silloge appare omogenea (ma non é necessario) nei suoi versi sciolti e nelle figurazioni suggerite; cambiamenti di ritmo e permanenza sonora sulle sillabe configurano un esperimento che pare ben riuscito nell'atmosfera di sogno che comunica.

(G.B.P.) 













La candela rossa accende di lattiginoso bianco
la lanterna bianca in cima al bambù bianco. 
Ho inventato una luna domestica             (Beppe Provenzale)

e sotto il cielo del mio gazebo 
ascolto questa notte, parlar la lingua dei grilli
con alito di rosa                                     (Augusto Villa)

Viene intanto il ruscello del ricordo
e imbeve di limpidezza i petti
confine tra
pensiero irreale e terra di nostalgia          (Mario Mastrangelo)

per continuare la lettura...

martedì 12 ottobre 2010

NOTTURNO di Luisa Colnaghi











Notturno

Scoppiano i tuoni sul tetto
il vento colpisce sui vetri
rovescia la pioggia
la casa è tormentata.

Sorpresi nel buio si ascolta
tutto il rumore
con occhi feriti dai lampi
si attende la fine.

Una sirena lacera l'aria
denota un breve interludio.
Poi è silenzio, tutto è cessato
e la notte diventa più cupa.

La casa sembra addormentata
ancora i sogni tornano danzando
leggeri come fantasmi,
ombre nel ritmo del pendolo.

Per la la traduzione in lingua inglese:

sabato 23 luglio 2011

CRITICA
I MOLTINPOESIA UNO PER UNO
Su " Voci e passi"
di Maria Maddalena Monti



È difficile pronunciarsi sulla poesia degli amici? I più preferiscono farne a meno o tenersi sul vago. Eppure, di fronte al fenomeno di una  produzione effettivamente eccessiva di testi, da tutti lamentata, e alla scarsità di veri critici disponibili a sondarla, c’è  oggi  la necessità  che altri suppliscano a questo vuoto e si prendano la briga  di diventare seriamente lettori- critici: per giudicare, far pulizia, sì, dicendo al meglio e semplicemente quel che veramente pensano di quel testo. Saranno esercizi critici fai da te, condotti in ordine sparso, ciascuno con lo stile, gli strumenti tecnici o teorici che al momento possiede. Con risultati magari discutibili e da discutere. E con questo? Meglio del silenzio, del lasciar correre, del sentenziare sulla poesia italiana contemporanea, che o sarebbe  incomprensibile  o sarebbe noiosa. Davvero? E chi l'ha detto?  Analizzare i moltinpoesia  uno per uno ci sembra la via giusta per non parlare a vanvera. Ecco un piccolo esempio di  laboratorio criticante sorto in occasione della pubblicazione di una raccolta di Maria Maddalena Monti. [E.A.]  

venerdì 1 ottobre 2010

lunedì 8 novembre 2010

DIZIONARIETTO MOLTINPOESIA
Luisa Colnaghi
La nebbia




 




Arriva a flussi leggeri
galleggia, cattura il  sole
si allunga in ombre  velate
sui vetri della finestra.

Falde di bambagia coprono
il gelo della campagna
i pioppi  all'orizzonte
sono fantasmi fuggitivi.

Non si sente  il suono
delle campane, tutto è  fermo
nel silenzio ovattato,
appeso al filo dei pensieri.

Gocce vaporose come
rugiada scendono lievi
sulla  mente catturata
dalla magia del momento.
 
Gli occhi s'interrogano
frugano nell'infinito, bianco
mondo senza odori
senza rumori di prossimità.

sabato 20 marzo 2010

Una poesia di Szymborska proposta da Luisa Colnaghi

IN EFFETTI,  OGNI  POESIA

In effetti ogni poesia
potrebbe intitolarsi “Attimo”.

Basta una frase
al presente,
al passato o al futuro:

basta che qualsiasi cosa
portata dalle parole
stormisca, risplenda,
voli nell'aria, guizzi nell'acqua,
o anche conservi
un'apparente immutabilità,
ma con una mutevole ombra;

basta che si parli
di qualcuno accanto a qualcuno
o di qualcuno accanto a qualcosa,

di Pierino che ha il gatto
o che non ce l'ha più;

o di altri Pierini
di gatti e non gatti
di altri sillabari
sfogliati dal vento;

basta che a portata di sguardo
l'autore metta montagne provvisorie
o valli caduche;

che in tal caso
accenni al cielo
solo in apparenza eterno e stabile;

che appaia sotto la mano che scrive
almeno un'unica cosa
chiamata cosa altrui;

che nero su bianco,
o almeno per supposizione
per una ragione importante o futile,
vengano messi punti interrogativi,
e in risposta -
i due puntini:




(Da  DUE PUNTI  (2005)  di W. Szymborska)

lunedì 22 marzo 2010

Ancora W.Szymborska proposta da Luisa Colnaghi

INNAMORATI

Ce un tale silenzio che udiamo
la canzone cantata ieri:
Tu andrai per il monte, e io per la valle...
Udiamo - ma non ci crediamo.

Nel nostro sorriso non c'è pena,
e la bontà non è rinuncia.
E, più di quanto non meriti,
commiseriamo chi non ama.

Così stupiti di noi stessi,
cos'altro ci può mai stupire?
Né arcobaleno la notte.
Né farfalla sulla neve.

Ma addormentandoci
in sogno vediamo l'addio.
Però è un buon sogno,
però è un buon sogno,
perché c'è il risveglio.


Da DOMANDE POSTE A ME STESSA (1954) di W.Szymborska

lunedì 20 marzo 2023

MOLTINPOESIA APPUNTO 3: Sulle difficoltà della "critica dialogante"



di Ennio Abate.

Due frammenti di una discussione del Laboratorio Moltinpoesia. Era stato pubblicato
 Viaggio alla presenza del tempo di Giancarlo Majorino. Non piacque ad alcuni dei partecipanti al Laboratorio. Ci furono accuse di "gergalità" e di non "comunicabilità". Oltre all'intervista qui sopra riprodotta tentai di sostenere la necessità di una "critica dialogante" con queste due lettere. 

domenica 16 gennaio 2011

DIZIONARIETTO MOLTINPOESIA
Luisa Colnaghi
Italia














Cara Italia, terra di lotte,
dolore, lutti  per l'amore
di unione, per l'ideale di patria,
una stretta di mano
camicie rosse e corona reale,
il vento soffiava
portava  inni di gloria,
trionfava la bandiera tricolore.

Centocinquanta anni, 
fra odio fratricida
e correnti di guerra,
spira un vento debole 
sulla bandiera repubblicana,
tu sei ancora  piccola.

Una scissione vagheggiata con
gonfalone verde, emblema di gesta
antiche - patria non costituita.
Da secoli:
“..nave senza nocchiere in gran tempesta,
non donna di provincie, ma  bordello!” *

Oltre la tempesta  troverai
azzurro il bel cielo italiano.

*(Dante Purg, C. VI)

venerdì 12 marzo 2010

FOGLIETTONE "MOLTINPOESIA" N.2 APRILE 2009

LA SERATA DEL 26 MARZO
«Buonasera, mi presento. Sono Moltinpoesia.
I poeti laureati mi chiamano invece Similpoesia, Parapoesia
o giù di lì.
Ma io non mi lascio impressionare.
Leggo i loro nomi e capisco perché hanno scelto di guidare
il Rito che amministra Bellezza e Qualità
solo per conto di Partiti Chiese e Università».

Con queste parole irrituali, Ennio Abate, che coordina il Laboratorio della «moltitudine Poetante», attivo dal marzo 2006, ha scelto di introdurre la bella serata svoltasi il 26 marzo 2009 nella Palazzina Liberty, alla Casa della Poesia.

FOGLIETTONE "MOLTINPOESIA" N.1 FEBBRAIO 2009

POCHI IN POESIA? NO, MOLTI!
Sono in tanti oggi a scrivere poesie. In disparte, senza alcun mandato sociale, isolati o in piccoli cenacoli. Poco si sa di questa “moltitudine poetante”. Parecchi (in alto e in basso) ne diffidano, ricorrendo ad etichette di comodo (sottobosco, poeti part-time, dilettanti) o a sempre più incerti distinguo fra maggiori e minori e canoni rispolverati. Viene così bloccato ogni tentativo di riflessione e inchiesta sul fenomeno.

mercoledì 9 gennaio 2013

SEGNALAZIONE


RUAH ELOHIM !  RUAH ELOHIM ! RUAH ELOHIM ! RUAH ELOHIM !  RUAH ELOHIM !


IL MONTE ANALOGO
Rivista di poesia e di ricerca 

 Mercoledì’ 16 gennaio 2013, alle ore 18
presso il
negozio civico
 CHIAMAMILANO

Largo Corsia dei Servi – 20122 Milano
MM1 San Babila

domenica 17 ottobre 2010

UN GIORNO DI NEBBIA e L'AUTUNNO di Luisa Colnaghi






Un giorno di nebbia

La nebbia fluttuante è sulla
campagna e davanti alla finestra.
Non  posso  vedere gli alberi
e la siepe del giardino.
Il silenzio è  pesante
sento i miei pensieri,
tristi e rumorosi.
Vorrei  disperderli
ma non si allontanano
furtiva li inseguo sul sentiero.

per la traduzione in lingua inglese cliccare su: